Fondi Comuni d'Investimento

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Cosa sono i Fondi Comuni d'Investimento?

I Fondi Comune di Investimento sono stati istituiti con la legge 23 marzo 1983, n. 77. Il d.lgs 24 febbraio 1998, n. 58

La prima domanda a cui dobbiamo rispondere è: " Cosa sono i fondi Comuni di Investimento?" I fondi comuni di investimento sono istituti di intermediazione finanziaria e rappresenta uno strumento di investimento flessibile Investendo in un fondo comune di investimento il risparmiatore può programmare e pianificare il proprio investimento in relazione alle sue disponibilità finanziarie e con obiettivi di medio lungo periodo senza preoccuparsi della volatilità del breve periodo. Geralmente con i FCI si può rchiedere in ogni momento il rimborso parziale o totale dell'investimento. Esistono alcuni tipi di fondi comuni d'investimento, questo è l'elenco dei più conosciuti:

1) Fondi di mercato monetario:un investimento sul mercato monetario.

2) Fondi obbligazionari: investimenti sul mercato obbligazionario obbligazioni diversificata per paese, per durata, paese.

3) Fondi bilanciati: investimento combinato fra mercati azionari e obbligazionari.

4) Fondi azionari: investimento sulla gamma azionario in modo diversificato per settore e per paese.

5) Fondi flessibili: investimento dove non è individuabile il parametro di riferimento cosidetta benchmark.

I risparmiatori che investono in un fondo comune di investimento sono anche detti fondisti e per effettuare l'investimento devono avvalersi di società di gestione, che gestiscono appunto i capitali investiti attraverso le banche depositarie le quali custodiscono materialmente i titoli del fondo. Le oscillazioni dei prezzi del valore dei Fondi Comuni d'investimento oscillano sulla base del tipo di fondo scelto e quindi su base dei mercati di riferimento come quello azionario, obbligazionario, monetario etc. L'investimento nei fondi comuni prevede il costo di gestione del fondo suddiviso in commissioni d’ingresso o di sottoscrizione. Le commissione di gestione che rappresentano il costo sostenuto dal fondista per la gestione del fondo. L’extracommissione, decisa e concordata preventivamente se la perfomance del fondo supera il guadagno prestabilito. Esistono anche dei fondi che non prevedono una commissione di ingresso: sono i cosiddetti fondi no load.