TRADING ONLINE FOREX

Il Trading con il Forex

Cos'è il trading sul Forex.
Il Forex, foreign exchange market, è il mercato delle valute monetarie e nel settore dei mercati finanziari è il più ampio del mondo con volumi sugli scambi che quotidianamente si aggirano in 4000 ai 5000 miliardi di dollari. Con il trading sul Forex avete la possibilità di fare trading nel mercato più liquido al mondo e potrete tradare su tutto il complesso delle coppie di valute mondiali.
Entriamo piano piano nell'argomento, pur sintetizzando, ma cercando di essere esaustivi.
Il Trading con il Forex e quindi il Trading sulle valute, permette al trader di investire in modo rialzista e in modo ribassista su una valuta rispetto ad un'altra.
Il trading su forex prevede che i soggetti partecipanti agli scambi siano da una parte gli Hedger che sono gli enti governativi e dall'altra gli investitori che essendo esposti al rapporto di cambio, salvaguardano i propri investimenti dal rischio di cambio e gli speculatori fra cui le banche, i fondi, le società private e i piccoli trader. Per fare trading online su forex oltre agli elementi fisici necessari, un computer, una connessione adsl, un software, abbiamo bisogno di un broker che ne permetta il trading.
Sui Broker Forex ci torneremo dopo.
Parliamo adesso delle COPPIE DI VALUTE FOREX per capire meglio.
Il trading sul forex consiste nell'acquisto di una valuta e nella vendita di un'altra allo stesso tempo Le coppie di valute forex sono quelle che monitorate quando avete accesso al mercato, le identificherete con i codici formati da tre lettere, per esempio EUR euro e USD dollaro, CAD dollaro canadese e così via.
La coppia di valuta prevede che quella che monitorate sopra al rapporto sia la valuta base, per esempio EUR/USD l'euro è la valuta base, il dollaro quella secondaria.
Quindi nel trading sul forex parliamo di rapporti di coppie di valute, quindi EUR/USD = 1,12 (definito tasso di cambio),significa che l'euro sarà 1,12 volte maggiore del dollaro, quindi se acquistiamo 1000 EUR/USD a 1,12 e lo rivendiamo quando il rapporto sarà a 1,22 avremo (1000x1,22)-(1000x1,12) = 1220-1120= un guadagno di 10$. Viceversa avremo una perdita. Lo stesso discorso, ma in modo inverso, vale se invece vendiamo EUR euro rispetto a USD dollari.
Chiaramente esistono coppie di valute major e coppie di valute minor, le prime sono le più scambiate e sono GBP/USD, USD/CHF, USD/JPY, USD/CAD, AUD/USD e EUR/USD, le seconde le meno scambiate. Poi esistono le coppie di valute esotiche, che sono quelle dei paesi emergenti e che hanno pochissimi scambi e spread molto alti e minori market maker che fanno il mercato.
Come per i CFD e altri derivati il mercato delle forex (Fx) è un tipo di mercato che prevede lo scambio online OTC, over-the-counter, quindi attraverso internet.
Come per altri derivati il trading sul forex consente la leva finanziaria e quindi la possibilità di investire capitali maggiori rispetto a quelli a disposizione, questo consente di tradare con minor capitale e di vederlo fruttare o decrescere nonostante le piccole somme investite, nonostante le fluttuazioni di prezzo siano molto limitate, tutto ciò con i rischi connessi alle perdite e con la possibilità di fare guadagni sostanziosi.
Nel trading sul forex non ci sono commissioni come per il trading sulle azioni e i costi per il trader sugli scambi effettuati si rifanno allo spread, che è la differenza fra la domanda ask e l'offerta bid che il broker online espone Lo spread si misura in pip e rappresenta la fonte di guadagno dei broker Il mercato del Fx è operativo 24 ore al giorno, dal lunedì al venerdì e vista la forte liquidità, in ogni momento e per ogni contrattazione troverete sempre una controparte che effettuerà uno scambio, pur non esistendo fisicamente il mercato del trading sul forex, lo possiamo identificare in tre sessioni, quella europea che ha come piazza principale Londra dalle ore 9,00 alle 18,00, quella americana che ha come piazza principale New York e, valutando sempre il fuso orario, va dalle 14,00 alle 23,00 e quella asiatica che ha come piazza principale Tokio e va dalle ore 23,00 alle 10,00 del giorno dopo.
Il Trading sul forex prevede però che il trader abbia una somma disponibile come garanzia a copertura di eventuali perdite, tale somma è definita margine.
Il margine è collegato alla leva in maniera inversamente proporzionale e quindi maggiore sarà la leva (leverage), più aumenta il rischio, più il margine richiesto è basso; viceversa più la leva è bassa, maggiore è il margine richiesto.
Il margine, comunque sia, pur rappresentando una somma che il broker tiene ferma per mantenere le posizioni aperte, è sempre di vostra proprietà ma non potrete toccarlo fino a quando non chiuderete la posizione aperta e sarà messo di nuovo nelle disponibilità dal broker non appena avrete chiuso la posizione.
Fra i termini utilizzabili ne trading sul forex abbiamo quelli già letti in altre sezioni, ovvero comprare nella speranza rialzista e quindi long e vendere nella speranza ribassista e quindi short.
Quindi se compri long la valuta base e vendi la valuta secondaria fai una previsione che la valuta base aumenterà di valore e se ciò accadrà, quando la rivenderai avrai avuto un gain (guadagno), se invece scenderà di valore avrai avuto un loss, perdita.
Se invece vendi short la valuta base e compri la valuta secondaria, hai fatto una previsione che la valuta base diminuirà di valore e se ciò accadrà la ricomprerai ad un prezzo minore e avrai avuto un gain, altrimenti avrai avuto un loss.
Il Trading nel Forex, come in altra forma di trading, non permette improvvisazioni, pertanto vi consigliamo, se siete inesperti, di leggervi le nostre sezioni sull'analisi tecnica, ciclica, sulle trendline, sull'oso degli oscillatori, su ritracciamenti di fibonacci, teorie sui pivot point e sul brekout.
E come abbiamo scritto nella sezione trading online, anche nel forex, servono pazienza, metodo e disciplina. Senza queste aumentano notevolmente i rischi di perdere il capitale e diminuiscano drasticamente le probabilità di effettuare guadagni.
Teoricamente ogni volta che abbiamo una posizione abbiamo il 50% di possibilità di perdere e di guadagnare, ma con lo studio e il metodo e l'atteggiamento giusto le probabilità di guadagno aumentano.
Sinceramente oltre alle teorie trend following esistono anche metodi diversi, per esempio il trading forex non direzionale.
Il trading online classico che presuppone la conoscenza dei concetti dell'analisi tecnica, ha dei limiti, così come gli altri tipi di trading, noi ribadiamo il concetto che il trader deve avere un metodo e l'atteggiamento predisposto per guadagnare online.
Torniamo al Forex Trading Non Direzionale, con il quale si intende un tipo di trading online che usa il fattore tempo e la volatilità intrinseca del mercato anziché una specifica direzione o tendenza, come accade per il trading sulle opzioni.
Abbiamo citato le opzioni non a caso, difatti per applicare una strategie di trading forex non direzionale è necessario vendere opzioni e questa è una tipologia di operazione che non offrono tutti i broker , ma soprattutto molto rischiosa per investitori non professionali.
E poi detto in modo esplicito e sincero questo tipo di trading è adatto a un mercato laterale e qualora, come accade spesso, si verificasse un'esplosione di volatilità, il rischio di perdere tutto aumenta notevolmente. Restiamo quindi affezionati ai metodi che possono permetterci rischi minori.
Di fondamentale importanza per poter affrontare il trading nel forex è anche la scelta del broker che deve essere affidabile, che metta a disposizione gli strumenti indispensabili per fare il trading online e quindi software per i grafici e le analisi, le news in tempo reale e che sia efficiente per l'esecuzione degli ordini.
Che sia autorizzato dalle autorità di controllo come per esempio la CONSOB Commissione Nazionale per le Società e la Borsa e dalle autorità di vigilanza estere per il controllo delle attività di tipo finanziario svolte abusivamente e dei soggetti cui fanno capo.
Fibonacci