Il Mercato delle Opzioni - Cosa sono le Opzioni

Le Opzioni fanno la loro comparsa nel mercato statunitense nel 1973 sul mercato CBOE, nascono per l'esigenza di copertura del rischio, oggi vista l'evoluzione del mondo dei derivati vengono utilizzate anche a scopo speculativo.

Che cosa sono le Opzioni?

Le opzioni sono contratti, acquistabili ad un determinato prezzo detto premio, che danno il diritto e non il dovere, a chi ne entra in possesso di poter esercitare appunto "l'opzione di acquisto" del sottostante, detto benchmark, comprandolo nel caso di opzioni Call e di vendendolo nel caso di opzioni Put, ad un certo prezzo prestabilito detto Strike Price.

Il Diritto e non l'obbligo distingue le opzioni dagli altri derivati. Le opzioni si suddividono in Call e Put ed hanno scadenze mensili e trimestrali.

110mo adesso di semplificare l'argomento con un linguaggio semplice, se l'acquirente stima che il sottostante avrà un valore maggiore rispetto al prezzo Strike, acquista una Opzione Call e l'eventuale perdita causata dall'operazione sarà data dalla somma tra il premio e le commissioni mentre il guadagno in teoria è infinito. Se la stima del Trader invece è che il prezzo del sottostante sarà, nella prestabilita data, inferiore al prezzo predefinito Strike price, acquisterà una opzione Put e in questo caso il guadagno sarà è dato dal premio pagato dall’acquirente ma con la possibilità di una perdita è infinita.

Per fare un esempio

- Acquisto Call al prezzo di 20. Strike prezzo 100. Prezzo futuro 200. Guadagno = 200-100+20=120

- Acquisto Call al prezzo di 20. Strike prezzo 100. Prezzo futuro 70. Perdita 20

I termini tecnici usati per l'uso delle Opzioni sono

- Strike Price - Prezzo con cui è possibile esercitare l'opzione

- Benchmark - Sottostante

- Opzione Call - Diritto di acquistare il sottostante al prezzo e alla data prestabilita

- Opzione Put - Diritto di vendere il sottostante al prezzo e alla data prestabilita

Out of the Money

- Nelle Call quando Prezzo esercizio è maggiore al Prezzo di mercato;

 - Nelle Put quando Prezzo esercizio è minore al Prezzo di mercato;

In the Money

- Nelle Call quando Prezzo esercizio è minore al Prezzo di mercato;

- Nelle Put quando Prezzo esercizio è maggiore al Prezzo di mercato;

At the Money

Prezzo di esercizio = Prezzo di mercato

Nella vecchia versione del sito riportavamo quanto segue:

1. Opzioni : Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare una data quantità di una attività finanziaria sottostante (titoli, indici, valute etc...) ad un determinato prezzo di esercizio chiamato “strike” ad una data specifica o entro tale data. Nel caso in cui l’opzione possa essere esercitata solo alla scadenza avremo opzioni cosiddette “europee”, mentre le opzioni “americane” danno al possessore la possibilità di esercizio in qualunque momento entro la data di scadenza. Per opzione “at the money” (ATM) si intende quella per cui il prezzo di esercizio è uguale al prezzo corrente dell’attività sottostante.Per opzione “in the money” (IN o ITM) si intende quella per cui il prezzo di esercizio è inferiore (call) / superiore (put) al prezzo corrente dell’attività sottostante. Per opzione “out of the money” (OTM) si intende quella per cui il prezzo di esercizio è superiore (call) / inferiore (put) al prezzo dell’attività sottostante. 2. MIBO : Introdotta nel 1996 è negoziata all’IDEM. L’opzione MIBo attribuisce all’acquirente la facoltà, dietro pagamento di un premio, di incassare a scadenza un somma determinata come prodotto fra il valore assegnato convenzionalmente ad ogni punto dell’indice (ora 2,5 euro) e la differenza con il valore dell’indice stabilito alla stipulazione del contratto (prezzo di esercizio) e il valore dell’indice alla scadenza dell’opzione. Esiste sia l’opzione call che quella put. Le scadenze sono le stesse dell’ISOalfa con la stessa griglia di contrattazione (differenza di 500 punti base fra ogni elemento) e le medesime scadenze. 3. ISOALFA : (Individual stock option) è un’opzione su singoli titoli azionari di tipo americano. Prevede la consegna fisica dei titoli dopo cinque giorni dalla scadenza. Sono negoziate all’IDEM e possono avere scadenza mensile o trimestrale (marzo, giugno, settembre e dicembre), In ogni seduta sono presenti le prime tre scadenze mensili e trimestrali. Per ogni call e put sono negoziati almeno 9 prezzi di esercizio, di cui uno è at the money o vicino e almeno 4 per parte. La scadenza è il terzo venerdì del mese.

Il riferimento che abbiamo fatto al mercato CBOE non è casuale, i trader esperti sanno benissimo che il parametro CBOE Put/Call Ratio è di fondamentale importanza per conoscere il probabile indirizzo del mercato. Vi rimandiamo pertanto ai link sottostanti relativi a questo argomento.

Un'altra importante trasformazione negli ultimi anni ha fatto conoscere agli investitori anche le Opzioni Binarie che a differenza delle opzioni tradizionali dette Vanilla non possono essere esercitate prima della scadenza che non è mensile o trimestrale ma hanno scadenze temporali brevissime addirittura orarie e giornaliere. Le opzioni binarie rappresentano, a differenza delle Opzioni Vanilla, un vera e propria speculazione su molteplici sottostanti: azioni, indici, valute, materie prime. Sotto troverete il link di riferimento alla guida sulle Opzioni Binarie

Articoli Collegati i Covered Warrant il link

Calcolatore Opzioni e prezzo teorico

Opzioni MIBO, ISO-ALFA

Quale e' il prezzo teorico dell'Opzione o Warrant?

Quale e' il prezzo del titolo o indice di riferimento ?
Quale e' il prezzo di esercizio?
Quale e' il dividendo (in % per anno) ?
Quale e' il tasso di interesse (in % per anno) ?
Quale e' la volatilita' (in % su base annua) ?
Quanti periodi mancano allo scadere dell'opzione?
Scadenza in: Giorni o ... ... Mesi o ... ... Anni ??
CALL PUT-------------- AMERICANA EUROPEA