Fibonacci Leonardo da vinci luca pacioli

Per circa duecento anni resta un buco nella storia dove la sequenza di Fibonacci viene citata in rare ufficiali occasioni.

Fu Luca Pacioli, matematico, francescano nato nel 1445 a Borgo San Sepolcro che rielaborò gli studi di Leonardo FIbonacci.

Tra il 1496 e il 1499 Pacioli lavorò a Milano, stipendiato dal duca Ludovico Sforza detto il Moro e lì compose il libro De divina proportione, che andò in stampa a Venezia nel 1509.

Nei suoi studi per i problemi di algebra e geometria, indicherà in Fibonacci la propria fonte principale, difatti affermerà Pacioli che: "dove nessun altro è citato, è sottinteso che l'autore si basa sull'opera di Leonardus Pisanus".

Nel soggiorno Milanese uno degli eventi che caratterizzerà maggiormente quel periodo sarà l’amicizia e la collaborazione scientifica con Leonardo da Vinci ( nato a Vinci il 15 aprile 1452) che lo accettò come maestro e insegnate.

Fu probabilmente da questa amicizia e dalla conoscenza della Golden Ratio, si può intuire, che il grande scienziato, artista, Leonardo da Vinci prese spunto per le elaborazioni, le proporzioni e l'armonia delle proprie opere d'arte.

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